Il riscaldamento globale sta distruggendo L’Artico

Mentre il presidente della maggiore potenza del mondo, Donald Trump, sembra oramai del tutto deciso ad annullare gli accordi presi dalla precedente amministrazione relativamente al riscaldamento globale, convinto che la reale priorità sia lo sviluppo economico ed industriale del paese, sempre peggiore è la situazione nei due poli del pianeta,dove, il riscaldamento globale risulta essere accentuato.

Questa è la triste notizia che riporta un ennesimo studio dell’ Arctic Monitoring and Assessment Programme, la quale sottolinea che  il riscaldamento delle regioni artiche proceda più rapidamente che nelle altre regioni del globo. Tra 20 anni, i mari artici potrebbero essere completamente privi di ghiaccio nei mesi estivi.

Analizziamo brevemente i dati,Tra il 2011 e il 2015, le temperature dell’Artide sono state più elevate che in qualunque altro periodo della storia a partire dal 1900, cioè da quando si è iniziato a registrare le misurazioni strumentali. Inoltre, negli ultimi 50 anni il tasso di riscaldamento è stato quasi doppio rispetto a quello medio del pianeta. Se si guarda agli anni più recenti, l’andamento è pressoché lo stesso. A gennaio 2016 infatti l’Artide è stato più caldo in media di ben 5 °C rispetto alla media della regione tra il 1981 e il 2010 e di 2 °C rispetto allo stesso periodo del 2008.

Il declino dei ghiacci marini continua,

anche se con variazioni annuali. Nella sua zona centrale, lo spessore del ghiaccio è diminuito del 65 per cento nel periodo 1975-2012. Se si fa eccezione per le regioni più a nord e quindi più fredde dell’Oceano Artico, il numero medio di giorni in cui il mare è rimasto privo di ghiaccio è diminuito al ritmo di 10-20 giorni al decennio tra il 1979 e il 2013.

Anche la copertura nevosa è diminuita costantemente: la sua durata annuale è diminuita al ritmo di 2-4 giorni al decennio. Il permafrost si è riscaldato di più di 0,5 °C dal 2007 e lo spessore dello strato che si fonde nei mesi estivi è andato aumentando in molte delle aree attualmente monitorate.

Le previsioni degli scienziati sono del tutto allarmanti, si ipotizza infatti che, se il trend delle temperature rimarrà invariato, tra circa due decenni l’Oceano Artico potrebbe essere in gran parte libero dal ghiaccio nei mesi estivi.