Cosa c’è dentro un vaccino ?

vaccination-1215279_1920In quest ultimo periodo,visto l’alto numero di casi di meningite che si sono verificati su tutto il territorio nazionale, da nord a sud, migliaia di Italiani si sono recati negli ospedali richiedendo la vaccinazione contro il meningococco, il batterio che più di tutti causa questa malattia.

La scoperta della tecnica della Vaccinazione come metodo per sconfiggere le malattie infettive impedendo il contagio dei soggetti sani, spetta a Edward Jenner, brillante Medico e ricercatore inglese. Il 14 Maggio 1796 egli innestò nel braccio di un bambino di 8 anni una piccola quantità di materiale purulento prelevato dalle ferite di una donna malata di Vaiuolo Vaccino, la forma di Vaiolo che colpiva i bovini e, in forma cutanea lieve, anche gli allevatori. Il bambino non ebbe nessun disturbo e in seguito Jenner dimostrò che il piccolo era diventato immune alla forma umana del Vaiolo. A questa pratica venne dato il nome di “vaccinazione

Partendo da questa introduzione oggi vogliamo porci una domanda.Che cosa c’è dentro un vaccino?                 innanzi tutto è scontato dire che i vaccini moderni sono estremamente diversi da quello utilizzato da Jenner molti secoli fa.Un vaccino dei giorni nostri è una soluzione salina. al cui interno sono presenti doversi eccipienti inseriti per la conservazione del prodotto,ed adiuvanti, il cui compito è velocizzare la risposta del sistema immunitario.Oltre a queste sostanze che fanno da contorno,il cuore del vaccino è costituito dall’agente patogeno,il virus o il batterio,che può esser presente in diverse forme nel vaccino.Nella maggior parte di essi il patogeno è presente in forma inattiva, ovvero il microorganismo è completamente ucciso o disattivato,esistono poi altri vaccini che presentano il patogeno in forma attenuata,cioè ancora vivo, ma stordito da agenti chimici.Ma come in tutte le branche della medicina,anche in questo campo negli ultimi anni a progressi eccezionali, sono stati infatti creati i primi vaccini con solamente una parte del patogeno, e persino altri che presentano batteri o virus artificiali,creati ad hoc dai biologi.

in ultimo, qual’è lo scopo di un vaccino ?                                                                                                                   lo scopo di questo prodigio oramai anziano della medicina, è quello di permettere al sistema immunitario dell’individuo, di identificare il batterio o il virus e produrre gli anticorpi ad esso associati, in questo modo, se per caso l’individuo in questione viene in contatto con il patogeno,il suo sistema immunitario impiegerà poco a distruggerlo, impedendo così il diffondersi della malattia.